Funk styles

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La danza che nasce sulla musica funky

Solitamente il termine indica gli stili di origine californiana, quindi della West Coast, nati negli anni ’70, soprattutto Popping, Boogaloo e Locking, ballati sempre su musica funky, che vanno differenziati dagli stili della East Coast.
Questo stile oggi viene utilizzato per ballare su musica Hip Hop e Elettronica, ma mantiene un colore diverso proprio grazie alle sue diverse origini.

La musica

Non ha sicuramente ricevuto da parte della critica la stessa attenzione riservata al rock, al jazz e al blues.

E’ stato un genere molto produttivo per un arco di tempo che va dai primi lavori di James Brown, “il Padrino del Funky”, fino al fatidico anno 1983, ma in seguito non si è più sviluppata come si poteva invece immaginare.

Per comprendere l’esatto significato di questo genere musicale non si possono trascurare i suoi legami con le problematiche sociali dell’epoca. Fu la rivoluzione sociale in atto in America ad ispirare la rivoluzione ritmica di una musica che permetteva ad un nero di non essere più costretto a vergognarsi di ammettere che aveva le proprie radici in Africa.

Capita di sentire alla radio o in qualche club un brano rap bello, trascinante, e ci si rende conto che contiene uno hook, un riff, un giro strumentale, insomma, qualcosa di “già sentito”. Ebbene, la maggior parte delle volte quella musica proviene da un brano funky degli Anni Settanta/Ottanta!

Tutto è partito negli Anni Settanta con la musica di James Brown, dei Parliament/Funkadelic, di Sly & The Family Stone, Magnum, Tentation, Bar Kays, dei Kool & The Gang, degli Earth, Wind & Fire, Ohio Players, Mandril, Cameo A.W.B, Commodores, grandi band che iniziarono a creare il proprio memorabile sound e comunque, per lo meno fino ad ora, non è mai stato riconosciuto loro un posto nella storia come fenomeno musicale e sociale.

 

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