Waacking

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Potere espressivo e creativo delle braccia

I veloci e dinamici movimenti delle braccia ricordano gli srotolamenti dei polsi del locking ma sono molto più grandi ed importanti e coinvolgono sezioni del corpo molto estese. Risente moltissimo delle dinamiche della danza Jazz e Funky.

La sua nascita è da ricercarsi negli usi dei locali notturni gay americani, in cui era frequente vedere uomini esibirsi in modo molto creativo ballando vestiti da donna su canzoni cantate da donne, ed era comunque anche possibile vedere movimenti simili ballati da neri e latinoamericani. In breve si evolse uno stile vero e proprio basato su queste performances, appunto il Waacking, che prese piede al di fuori del contesto di origine, anche grazie all’uso di musiche disco, coinvolgenti e ritmate, tanto che parecchi danzatori di Locking cominciarono ad incorporarlo nelle loro lezioni e nelle esibizioni, chiamandolo in realtà Punking, per distinguerlo da quello nato fra i gay.

In questo stile ci sono anche movimenti spigolosi che creano un genere, chiamato Voguing, frequentemente mescolato con questo, ma che è in realtà originariamente dedicato all’interpretazione di musica House.

Forse il primo ballerino a danzare in questo modo è stato Lamont Peterson, negli anni ’70 a Los Angeles, e il suo lavoro venne portato avanti ed evoluto da Mickey Lord, Tyrone Proctor e Blinky adattando al meglio i movimenti delle braccia sulla musica disco. Durante gli anni ’70 si è sviluppato ancora di più questo modo di muovere le braccia, fluido e ritmico insieme, e molto creativo. Con la passione per la disco music dell’epoca, la comunità gay aveva preso ad esempio le pose e gli atteggiamenti delle dive del cinema degli anni ’30 e ’40, tanto che qualcuno aveva anche chiamato questo stile “Garbo”.

Moltissimi sono i danzatori che lo hano evoluto e che lo tengono sempre in voga, ancora oggi: Tyrone “The Bone” Proctor, Adolfo “Shabbadoo” Quniñones, Jody Watley, Ana “Lollipop” Sanchez…

 

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